Noti in tutto il centro - sud, di origine infatti Campana. I mostaccioli sono entrati a far parte della nostra tradizione dolciaria natalizia già dal 180 a. C.
Si narra infatti che Marco Aurelio li prediligeva per deliziare i suoi ospiti quando si recava nella sua villa rustica nelle campagne abruzzesi.
L'origine del nome si fa risalire alla lingua latina, "mustaceum" infatti indicava una focaccia dolce tra i cui ingredienti figurava il mosto d’uva cotto su foglie di lauro. Nelle famiglie d'Abruzzo il mosto cotto è usato per diverse preparazioni ed è un ingrediente prezioso nelle dispense delle nostre nonne.
Oggi questi dolcetti profumatissimi e coperti di cioccolato possono trovarsi tutto l'anno in vendita nei nostri forni e pasticcerie. Ma restano un regalo tanto atteso nel periodo delle feste.
Vi propongo la mia versione e quella originale con il mosto cotto.
250 g di farina
120 g di zucchero
80 g di miele
100 g di cioccolato fondente
100 g di mandorle tritate
5 g di ammoniaca per dolci
40 ml di olio
1 uovo intero + un tuorlo
aroma d'arancia
cannella
1 kg di cioccolato per copertura.
Preparazione: Tostate le mandorle in forno, lasciatele un po' raffreddare poi tritatele insieme al cioccolato. A parte amalgamate tutti gli ingredienti, poi aggiungete le mandorle ed il cioccolato, lasciate riposare il composto in frigo un'ora. Stendetelo ora ad un spessore di 1/2 cm e ritagliate a forma di rombi. Foderare una placca con carta forno ed infornate a 190° per 10/12 minuti.
Una volta raffreddati coprite con il cioccolato fondente sciolto.
Ricetta Originale:
250 g di farina
120 g di zucchero
80 g di miele
1/2 bicchiere di mosto cotto
100 g di cioccolato fondente
100 g di mandorle tritate
5 g di ammoniaca per dolci
40 ml di olio
1 uovo intero + un tuorlo
aroma d'arancia
cannella
1 kg di cioccolato per copertura.
Known throughout the center - south of Italy, Mostaccioli have become part of our Christmas confectionery tradition since 180 BC. C.
It is said in fact that Marcus Aurelius preferred them to delight his guests when he went to his rustic villa in the Abruzzo countryside.
The origin of the name dates back to the Latin language, "mustaceum" in fact indicated a sweet focaccia, the ingredients of which included grape must cooked on bay leaves. In the families of Abruzzo, cooked must is used for various preparations and is a precious ingredient in the pantries of our grandmothers.
Today these fragrant and chocolate covered sweets can be found all year round for sale in bakeries and pastry shops. But they remain a long-awaited gift during the holiday season.
I propose my version and the original one with cooked must.
My own recipe:
250 g of flour
120 g of sugar
80 g of honey
100 g of dark chocolate
100 g of chopped almonds
5 g of ammonia for sweets
40 ml of oil
1 whole egg + one yolk
orange flavor
cinnamon
1 kg of chocolate for covering.
Preparation:
Toast the almonds in the oven, let them cool a little then chop them together with the chocolate. Separately mix all the ingredients, then add the almonds and the chocolate, let the mixture rest in the fridge for an hour. Now roll it out to a thickness of 1/2 cm and cut out in the shape of rhombuses. Line a plate with parchment paper and bake at 190 ° for 10/12 minutes.
Once cooled cover with melted dark chocolate.
Original Recipe:
250 g of flour
120 g of sugar
80 g of honey
1/2 glass of cooked must
100 g of dark chocolate
100 g of chopped almonds
5 g of ammonia for sweets
40 ml of oil
1 whole egg + one yolk
orange flavor
cinnamon
1 kg of chocolate for covering.
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